Recensione: The Originals |“The River in Reverse” 1×08|

Dopo una terribile attesa The Originals ritorna in grande stile.
Questo episodio segna l’inizio di una nuova era: Klaus contro tutti.
Ebbene si, mentre il vampiro fino poco tempo addietro poteva contare quanto meno sulla famiglia, anche questa gli si è rivoltata contro.
Rebekah ha deciso di non sottostare più alle regole subdole e meschine del fratello ed ha accettato la proposta dell’amato Marcel, voltandogli le spalle. Del resto come biasimarla, ricordiamo che la giovane donna è stata più volte pugnalata da Klaus con l’unica arma che può sconfiggere un originale: il paletto di quercia bianca.
Klaus ha interferito non solo nella sua vita sentimentale, allontanando tutti gli spasimanti che non gli andavano a genio, ma l’ha privata di anni di vita solo perché le sue decisioni non erano in linea con il suo pensiero. A tutto ciò la vampira unisce anche il morso che il fratello ha dato a Elijah per il semplice gusto di arrecargli dolore, in quanto egli non può morire.
Con questo prologo non sto giustificando Rebekah per le sue azioni, ma non mi sento neanche di crocifiggerla per quello che ha fatto.
Quanto meno Rebekah si è messa una mano sopra la coscienza, ed ha chiarito subito il concetto che colui con il quale prendersela è Klaus e non il bambino. Della serie anche i vampiri hanno un codice morale.

L’apparizione di Tyler in “The Originals” è stata breve ed indolore, ma  funzionale per gli sviluppi della storia. Adesso Marcel e gli altri vampiri sanno che Klaus, attraverso il nascituro, potrebbe creare degli ibridi a lui asserviti e questo li spaventa tantissimo. Rebekah e Marcel tendono un imboscata a Klaus, che in un primo momento sembrava essere sconfitto, ma un secondo dopo, in un batter d’occhio, riesce a sconfiggere tutti i vampiri lì presenti. Marcel è stato costretto a consegnargli la moneta simbolica, in cui dichiarava la sua resa e, a testa bassa, ha ceduto il “trono”.
Ma come ha detto bene Marcel: Klaus ha ottenuto tutto quello che ha sempre voluto, tranne il rispetto e la lealtà, sentimenti che non si possono ottenere né con la forza né con la lotta al potere.

Rebekah del resto si è pentita quasi subito di ciò ha fatto, la confessione in chiesa ne è la conferma. Effettivamente da parte sua dopo tutto ciò che ha subito da Klaus ci stava una qualche ritorsione, ma il modo in cui si è vendicata è stato troppo anche per lei. E’ stata immobile di fronte al fratello che veniva assalito e aggredito con tale brutalità da diventare eccessiva anche nei confronti di un cattivo come Klaus. Del resto lui ha pugnalato la sorella, ma non ha mai cospirato contro di lei e di certo non l’ha data in pasto al primo passante. Da ricordare poi che pugnalare un vampiro di per sé immortale, in più originale, quindi non possibile da uccidere, non ha la rilevanza che può avere normalmente.

Nel frattempo Elijah combatte contro le allucinazioni arrecate dal morso del fratello ed Hayley, infermiera provetta, è costretta a dover vedere dei ricordi amorosi del vampiro. Abbiamo ormai capito che tra i due prima o poi accadrà qualcosa, è evidente, ma Elijah in questo episodio riferendosi a Celeste, la ragazza uccisa a causa della meschinità di Klaus, la allontana per paura di una possibile ritorsione di suo fratello. Hayley finalmente ha scoperto un po’ di più sulla sua famiglia: i lupi mannari in seguito all’arrivo di Marcel sono dovuti scappare dalla città, in quanto li ha decimati e i restanti li ha fatti maledire da Davina. La strega li ha resi perennemente lupi con la possibilità di trasformarsi con la luna piena. La loro specie viene cacciata per via di una voglia a forma di luna crescente sulla schiena.

Distaccata dalla storia principale vi sono le vicende di Cami, ormai addetta a scriba privata di Klaus. Con una laurea in psicologia le è finita a scrivere una biografia di un vampiro megalomane. E con tutta sincerità Cami ha detto la semplice realtà all’originale: “sei solo tu la causa della tua infelicità”.
Nonostante la sua impertinenza, Klaus è molto legato a lei e si rivolge direttamente allo zio per farla allontanare dalla città, in modo tale da non farla restare vittima di tutto ciò che sta accadendo.  Klaus però ha sottovalutato la ragazza che, accorgendosi di avere troppi vuoti di memoria, si lascia un indizio per poter ricordare e capire, riuscendo ad arrivare ad una foto di molti anni addietro che raffigurata Klaus e Marcel.

Ma arriviamo alla parte epocale della puntata: il monologo di Klaus.

“Mi hai tradito, mia unica sorella. Beh, forse dovrebbe toccare a te, fratello, che mi porti via mio figlio, adulando Hayley ed essendo tenero con lei. Lei ti adora da quando è arrivata, e ora il mio bambino, sangue del mio sangue, crescerà e ti riconoscerà come suo padre!
Ultimamente non ho fatto altro che collaborare, no? Mi sono inchinato davanti a te, fratello, per scusarmi di averti pugnalato. Per mettere in pratica il piano di riprenderci casa nostra. Non te ne sei accorta, sorella, perché eri occupata a commettere sempre gli stessi errori con Marcel.
Ti sei innamorata di nuovo di un uomo con il quale non dovresti stare insieme, mentre lui controlla l’impero che noi abbiamo costruito. E che lui ci ha preso!
Io non ho scuse per i peccati del passato, fatta eccezione per quel momento in cui voi due avreste potuto scegliere di stare dalla mia parte, di credere in me. Credere che le mie intenzioni verso mio figlio erano pure.
Avete scelto di schierarvi contro di me, stare dalla parte dei miei nemici. Volevo riavere casa nostra. Ora ce l’ho. Andrò a vivere lì e voi due potete restare qui insieme e marcire.”

Non credo ci sia nient’altro da aggiungere a queste parole. Epica la recitazione di Joseph Morgan, sempre intenso ed emozionante.
Klaus ha paura che l’unica cosa alla quale tenga in questo momento possa non affezionarsi a lui, ma al fratello amato da tutti. Proprio per questo costringe Hayley a seguirlo nella sua nuova dimora.
In questo episodio effettivamente Klaus ha vinto la sua battaglia, ma io non l’ho interpretata come una reale vittoria. In fin dei conti ha ottenuto ciò che voleva solo grazie alla sua straordinaria forza, è stato tradito dalla sua stessa famiglia e nessuno in città gli è leale, la madre di suo figlio lo segue solo per imposizione.
Questo episodio sottolinea solo una cosa: la gran solitudine di Klaus.
Credo che questa “vittoria” sia avvenuta troppo in fretta, quindi immagino che sia una condizione precaria o comunque non credo che Marcel si sia arreso così facilmente.
Per quanto mi riguarda, Cami non mi piace molto come personaggio, non capisco cosa potrebbe fare adesso che ha scoperto che Klaus e Marcel sono esseri soprannaturali essendo lei umana. Boh, grande punto interrogativo.
Tralascio anche la cretinata a cui abbiamo dovuto assistere, ovvero Elijah è riuscito a guarire dal morso di Klaus dopo essere stato pugnalato alla schiena. Perché? Non si sa.

Per il resto la puntata mi è piaciuta moltissimo, insieme a “The Tomorrow People” li trovo i telefilm più interessanti della stagione.

Alla prossima! 😉