Recensione: Glee |Movin’ Out 5×06|

E’ inutile prenderci in giro: non è più il Glee di una volta.
Se ne sono accorti tutti anche i fan più accaniti. Non si può negare l’evidenza.
Di motivi ce ne sono tanti: il nuovo cast che non ha coinvolto allo stesso modo delle direzioni originarie; storie ormai non più credibili e ripetitive; la scissione degli eventi tra Lima e New York senza nessun senso, a volte totalmente scollegate tra loro; l’abbandono di personaggi, ormai storici, che avevano appassionato il pubblico; storie d’amore che nascono da un momento all’altro senza una vera e propria continuità, e molto altro ancora.
Questo episodio però lo suddividerei in due parti: up e down.

I momenti “up” della puntata:
Ho rivisto un briciolo di Glee delle prime stagioni, quelle del “don’t stop believin”.
Quel telefilm che spronava i ragazzi a perseguire sempre e nonostante tutto i propri sogni, senza arrendersi o farsi scoraggiare dalle avversità.

Glee-Movin-Out2-630x350Ho amato tanto la parentesi tra Artie e Becky e credo sia sottovalutata la bravura della straordinaria attrice Lauren Potter.
Non è mai stato sottolineato più di tanto che Becky fosse affetta da sindrome di down, nonostante i segni caratteristi evidenti.
E’ sempre stata trattata al pari degli altri, come giusto che sia ovviamente, senza palesare le difficoltà che tale sindrome porti ad affrontare, soprattutto tutto quello che concerne l’ambito delle discriminazioni.
Adesso è’ giunto il momento anche per lei di andare al college, ma Sue sa benissimo quanto sia spietato il mondo là fuori, proprio per tale motivo in questi anni ha cercato in tutti i modi di proteggerla. Artie, che come Becky ha dovuto subire tante ingiustizie, fa di tutto per spronarla a non arrendersi e di avere il coraggio di affrontare le sue paure.

Mi è piaciuta tanto la breve riconciliazione di Sam, Blaine, Santana, Rachel e Kurt. Il  cast originario (anche se parziale) di nuovo insieme trasmette emozioni differenti, facendo concentrare l’attenzione in questo caso più sulle vicende di New York.
Sam si è reso conto di non volere andare al college, ma di voler perseguire il sogno di fare il modello. Dopo aver avuto un colloquio con un’ importante agenzia di moda, presenziata da miss Bichette la quale ha consigliato al ragazzo di perdere qualche kiletto, Sam decide di restare così com’è: “mi piaccio così come sono e non cambierò per nessuno”.
Questo è lo spirito del Glee Club!

– Blaine e Kurt sono un’accoppiata fantastica, quando sono insieme è tutta un’altra storia. Kurt si rende conto di quanto Blaine sia spaventato per l’audizione alla NYADA, la possibilità di fallire lo terrorizza, ma grazie al suo supporto riesce a convincerlo a sostenere la prova.

Inserisco queste scene nella parte positiva, poiché Glee è proprio questo: trasmettere messaggi positivi ai ragazzi, non arrendersi mai, perseguire sempre i propri sogni, sostenersi a vicenda.

Momenti “down” della puntata:
 – Ritroviamo sicuramente la storia d’amore, se così si può chiamare, tra Marley e Jake. Il prevedibile triangolo amoroso che si è venuto a creare, non convince assolutamente. Ryder torna subito all’attacco, senza dare a Marley neanche il tempo di riprendersi dal tradimento. Il ragazzo la invita ad uscire e per dichiarare il suo interesse le dedica una bella canzone di fronte ai membri del Glee Club ed anche di fronte al suo ex.
Jake da fidanzato innamorato, nel giro di un episodio si rende conto di non essere cambiato affatto e ritorna a recitare il ruolo di playboy a tutto spiano. Possono rigirarcela quanto vogliono ma questa storia non appassiona, almeno a me non coinvolge.

Il compito della settimana per il Club è un po’ campato in aria, il tema preponderante è il tributo a Billy Joel, ma il prof Schuester vuole cercare di convincere Sue ad inserire alla “fiera della carriera” anche la professione dell’artista.

506GLEE_ep506-sc24_0019-1 Il gigante NO, lo attribuisco a quegli sguardi ambigui tra Sam e Rachel, no no no no no no no no no no all’infinito.
Una possibile relazione tra i due mi fa gelare il sangue, a parte i due mondi completamente paralleli, ma poi come giustificano questo interesse, con una foto a pettorali scoperti?
E’ troppo presto per Rachel, secondo me,  andare avanti e anche per per noi telespettatori e poi se proprio volesse trovare un nuovo interesse amoroso non di certo Sam! Ma poi Sam non si era invaghito dell’infermiera della scuola?
Non mi piace come coppia, la trovo campata in aria e una forzatura terribile. Hanno tutta la mia disapprovazione. Spero non vadano oltre.

Devo essere onesta le canzoni, a parte le più famose “Honesty” e “Just The Way You Are“, non le conoscevo. Non mi sono piaciute tanto le esibizioni di gruppo, le ho trovate un pò “recita di fine anno”.

Tutto sommato l’episodio non mi è dispiaciuto, ma ribadisco ulteriormente, non è il Glee di una volta.

Le canzoni dell’episodio:

  • Movin’ Out” (Billy Joel)
  • Piano Man” (Billy Joel)
  • My Life” (Billy Joel)
  • Honesty” /Billy Joel)
  • An Innocent Man” (Billy Joel)
  • Just The Way You Are” (Blly Joel)
  • You May Be Righr” (Billy Joel)

Alla prossima! 😉

3 pensieri su “Recensione: Glee |Movin’ Out 5×06|

  1. Concordo su tipo.. tutto! Sam & Rachel MAI. Anche io ho avuto il sentore che qualcuno stia programmando qualcosa ma NO. Il triangolo Marley-Jake-Ryder non ze po’ vedè. Roba trita e ritrita (che già non era bella le altre volte). Comunque hai ragione, io lo guardo solo perché ci sono affezionato anche se ormai senza i ‘vecchi’ non è più la stessa cosa! 🙂

  2. E pensare che era tra i miei telefilm preferiti, però obiettivamente non è più la stessa cosa. Anche io lo guardo perchè ci sono affezionata e certe cose non le posso proprio vedere! Sam e Rachel ma dove gli è venuta questa malsana idea? Bah
    Speriamo si riprendano, c’è pure un’altra stagione non oso immaginare! 🙂

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