Scandal – Il più onesto ha la rogna-

Molti di voi conosceranno Shonda Rhimes come produttrice della famosa e fortunata serie Grey’s Anatomy. Quest’ultima è anche creatrice di una nuova serie tv, in onda da tre anni ormai, di genere drammatico/politico, Scandal.
Tutto ruota attorno ad Olivia Pope, la protagonista , ed alla sua storia d’amore segreta con il presidente degli Stati Uniti, Fitzgerald Grant III. Olivia è un’avvocatessa di successo e, al suo fianco, si avvale di “Gladiatori in doppiopetto”, persone che ha personalmente salvato dal baratro che darebbero tutto per lei.

Per chi non avesse seguito la serie, consiglio di non continuare la lettura.

Olivia Pope è una grande ipocrita. Sarà una gladiatrice in doppiopetto che risolve i problemi degli altri, fatto sta che non è in grado di risolvere i suoi. Live ha una storia d’amore con il presidente degli Stati Uniti, è precisamente la sua amante. Tutto è iniziato durante il periodo delle elezioni, i due si sono innamorati ed hanno vissuto da allora una relazione clandestina. Nel momento in cui ha realizzato che la storia non avrebbe avuto futuro ha deciso di licenziarsi, allontanandosi dalla Casa Bianca. Ma Fitz non aveva e non ha nessuna intenzione di lasciarla, nonostante sia spostato nonostante sia il presidente di una delle nazioni più potenti al mondo, l’unica cosa che desidera è Olivia.

Fitzegrald Grant III è l’uomo che vive all’ombra di suo padre. Fitz in realtà mi fa un po’ tenerezza, si era innamorato di sua moglie, Mellie, ma durante la lotta alla presidenza tutto è cambiato. Il loro amore si è sgretolato pian piano, fino a diventare un mero accordo politico, semplicemente di facciata. Non è facile stare accanto ad una persona che non si ama, soprattutto quando non puoi avere quella che realmente desideri. Fitz è diventato presidente con l’inganno, le elezioni sono state truccate dal suo gruppo operativo, compresa la sua amata. Ebbene si, Olivia Pope, che decanta giustizia ed onestà, è la prima ad avere mille scheletri nell’armadio, il classico caso di chi predica bene e razzola male.

La First Lady è uno dei personaggi più coerenti, secondo me. Mellie all’inizio amava Fitz e tutt’ora, nonostante tutto, continua ad amarlo, malgrado le umiliazioni e i ripetuti tradimenti sbandierati alla luce del giorno. Ha sostenuto Fitz sin dall’inizio della campagna elettorale, ha visto pian piano cadere a pezzi il suo matrimonio, oltre tutto la sua carriera è finita dal momento in cui è diventata First Lady. E’ stata violentata dal padre di Fitz e, per non rovinargli la carriera politica, ha taciuto. Da come abbiamo potuto intuire, uno dei suoi figli in realtà è stato concepito da quel terribile sbaglio. Una bomba ad orologeria che presto scoppierà.

Cyrus Beene il braccio destro del presidente, personaggio che ancora non sono riuscita bene ad inquadrare. Per Cyrus ho una sorta di amore/odio, è meschino, spietato e senza scrupoli, disposto a mandare all’aria il suo stesso matrimonio per i suoi profitti, ma in fin dei conti lo si adora quando fa discorsi strappa lacrime al marito in mutande. Non ho capito con chi è realmente alleato, a volte collabora con Mellie, altre volte con Olivia e addirittura con il padre di Olivia. Io credo che Cyrus semplicemente patteggi per se stesso, dove tira il vento va, si dirige dove scorge il successo e nulla più.

Passiamo ai gladiatori in doppio petto o gladiators in a suits: Abby, Harrison, Huck e Quinn:

La più interessante senza ombra di dubbio è Quinn, soprattutto per il percorso che intraprende durante le tre stagioni. I gladiatori devono ad Olivia tutto, perfino la vita e Quinn è una di quelle. Infatti Quinn era stata accusata di aver ucciso il fidanzato facendogli recapitare un pacco bomba al lavoro. Ma la “santa” Olivia, in realtà, ha agito per sensi di colpa, perché se lei non avesse truccato le elezioni in realtà Quinn non si sarebbe trovata nei guai sin dall’inizio!
Olivia Pope è un’ipocrita, tesi ulteriormente confermata. Manda Huck a risolvere il problema, Quinn viene narcotizzata, rapita e le viene data una nuova identità. Ovviamente lei era stata incastrata, poiché il suo ragazzo aveva fornito la scheda per truccare le elezioni ed era un ostacolo da eliminare, e quale movente migliore di una fidanzata pazza e gelosa? Quinn, stando a contatto con il mondo di Huck, si interessa sempre più al suo “mestiere” diventando fredda e spietata.

Ritornando alla tesi Olivia Pope è un ipocrita! Huck è un ex killer della Cia che lei ha salvato e tolto letteralmente dalla strada. Peccato che la dolce Olivia si sia dimenticata di dire al suo amico che, l’uomo che lo ha addestrato a diventare un mostro, che lo ha torturato rinchiudendolo in una botola per mesi, era proprio suo padre, il Comandante. Tutte le strade portano al fatto che Olivia Pope affossa le persone e, per pulirsi la coscienza, alla fine, le salva.
Anche Abby è stata salvata da Olivia, dal marito violento che la picchiava. Peccato che Abby ha dovuto mentire ripetutamente all’uomo che ama per conto di Olivia, distruggendo le poche speranze di felicità. Per fortuna per lei, David la ama e riesce ad andare oltre alle sue ripetute bugie e ai suoi ripetuti tradimenti in nome di chi l’ha salvata.
Harrison, colui che fa il discorso a tutti sui gladiatori, è quello che si conosce di meno. Devoto ad Olivia al cento per cento, non si fa scrupoli ad inscenare che David picchiasse la ex fidanzata, ferendo terribilmente Abby, perché Olivia gliel’ha domandato e lui fa tutto ciò che lei dice senza chiedersi il perché. Adesso Live ha perso un gladiatore, Quinn è entrata a far parte del B613. La ragazza era pronta a fare un passo indietro, peccato che Huck l’abbia torturata senza nemmeno farla spiegare.

Potrei parlare di quanto Olivia non mi piaccia come personaggio da qui all’eternità.
La Pope è una povera infelice, ha la possibilità di andare avanti con il bel capitano Jake Ballard, ma lei si ostina a rispondere alle telefonate notturne di Fitz, si fa convocare come un burattino a destra e a sinistra, illudendosi che un giorno possa avere una famiglia felice, una bella casa all’odore di marmellata. Tutto quello che le rimane è l’infelicità. Ma con la madre terrorista e il padre che addestra ad uccidere la gente, cosa potevamo aspettarci!

Morale della favola: Scandal è un bel telefilm, pieno di intrighi e sotterfugi, ma il merito non è sicuramente di Olivia Pope o della coppia Olivia e Fitz, perché onestamente io li detesto. Ma ognuno ha le proprie opinioni e sono sicura che tantissimi non la penseranno come me, ma è questo il bello della vita.

Fatemi sapere che ne pensate di Scandal.

Alla prossima! 😉